Come vengono trattate le acque reflue dei depuratori

1) recupero e riutilizzo: alcuni effluenti depurati possono essere riutilizzati dopo un trattamento appropriato. Le acque reflue, ad esempio, possono essere sottoposte ad un trattamento secondario che elimina le impurità e gli agenti inquinanti, e successivamente filtrate o sterilizzate in modo che soddisfino determinati criteri di qualità delle acque, e possono essere utilizzate per gli scarichi, la depurazione e altri aspetti che non riguardano l’acqua potabile.

Scarichi nelle fognature: alcuni effluenti che non possono essere riutilizzati possono essere scaricati in un sistema di fognatura. Prima di procedere allo scarico, occorre accertarsi che le acque reflue non contengano sostanze pericolose o non superino i limiti fissati dalle norme di emissione, in modo da evitare l’inquinamento ambientale.

3) trattamento centralizzato: per le acque reflue di grandi impianti di depurazione o di produzione industriale si può optare per un trattamento centralizzato. Questo trattamento comprende normalmente le fasi di pretrattamento, precipitazione, filtrazione, flusso di gas disciolto, trattamento biologico, ecc., per un’efficace eliminazione delle sostanze organiche, delle impurezze e delle sostanze inquinanti presenti nelle acque reflue.

4 concentrazione per evaporazione: per effluenti ad alta concentrazione, il trattamento può essere effettuato mediante arricchimento per evaporazione. Il controllo della temperatura e della pressione consente di evaporare l’acqua contenuta nell’effluente e di ottenere così un flusso di rifiuti concentrato e un vapore acqueo relativamente pulito.

Indipendentemente dal tipo di trattamento prescelto, la valutazione e la scelta devono essere effettuate in base alla realtà, garantendo un trattamento delle acque reflue sicuro, rispettoso dell’ambiente e economico. Inoltre, un uso razionale dei depuratori e una riduzione della produzione di acque reflue sono misure molto importanti dal punto di vista ambientale.